E’ corretto pensare che il concetto di e-ink sia in fase di stallo? La carta elettronica in realtà, con la sua tecnologia di display usata per lettori eBook, è stata progettata al fine di poter riprodurre e imitare l’aspetto dell’inchiostro su un normale foglio di carta. E dire che il suo percorso sia in una situazione di blocco è quanto di più errato che possa capitare: a smentire questo pensiero è la Guangzhou OED Technologies che ha deciso di crea il primo display a inchiostro elettronico che utilizza il grafene, materiale particolarmente leggero e soprattutto resistente. Il punto di forza di questi display è legato alla flessibilità e alla possibilità di favorire al meglio la lettura soprattutto in condizioni ostili, come per esempio sotto la forte luce del sole. A questo bisogna anche aggiungere un importante aspetto che chiama in causa la ricarica, con consumi ridotti al minimo.
E’ palese che i vantaggi di questa innovazione siano davvero molti, ma secondo gli esperti USA potrebbe essere il mercato a guardare in modo perplesso verso quest’ultima rivoluzione: pare infatti che per adeguarsi a questa creazione, i maggiori produttori di lettori di ebook dovrebbero sottoporsi a importanti processi produttivi che richiederebbero anche uscite economiche davvero pesanti. E queste spese difficilmente sarebbero recuperate per mezzo degli introiti generati poi in futuro, poiché gli ebook reader sono considerati ancora oggetti troppo poco diffusi per poter pensare di puntare su un tipo di cambio tecnologico così radicale.
Da parte sua però l’azienda cinese ha già detto con grande sicurezza di voler commercializzare i display entro un anno, lasciando quindi intendere che potremo vedere un display al grafene usato con un e-reader già prima della fine del 2016. In pratica si suppone che nel giro di pochi mesi i dispositivi di nuova generazione possano garantire un’intensità superiore, maggiore elasticità dei materiali e l’incredibile innovazione di un materiale come il grafene, che riesce a raggiungere uno spessore di 0,335 nanometri e nonostante questo è capace di condurre il calore ed elettricità con eccellenti risultati.
Restano però non pochi dubbi e domande che sembrano non trovare risposta: quali saranno i dispositivi a montare questo tipo di display? Le voci chiamano direttamente in causa i Kindle e quindi Amazon, anche se secondo i primi rumors la nota azienda di commercio elettronico statunitense potrebbe restare a bocca asciutta ed essere così esclusa a sorpresa dalla lista!
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